Finale poco mosso a Piazza Affari, in arrivo schiera di dati macro
Seduta poco mossa per le borse europee, mentre Wall Street prosegue in territorio positivo. A Piazza Affari, il Ftse Mib chiude in lieve aumento (+0,2%) a 34.776 punti, con rialzi soprattutto per Iveco Group (+3,2%) e per i titoli del settore oil & gas Saipem (+2,5%), Tenaris (+1,9%) ed Eni (+1,7%), quest’ultima dopo i conti. In calo Unipol (-1,6%) e Nexi (-1,05%).
In giornata l’indice tedesco Ifo ha segnalato un miglioramento delle aspettative di business, mentre la fiducia dei consumatori americani ha raggiunto i massimi da sei mesi, grazie all’atteso ribasso dei tassi da parte della Fed e delle altre banche centrali. Gli ordini di beni durevoli Usa sono scesi dello 0,8% a settembre, rispetto al -1% previsto.
Gli investitori continuano a monitorare le trimestrali e si preparano per le elezioni presidenziali statunitensi del 5 novembre. La prossima settimana, l’attenzione si concentrerà su una serie di dati importanti, dal mercato del lavoro e il core Pce negli Usa all’inflazione e il Pil dell’eurozona, oltre che sulle trimestrali delle big tech.
Nel comparto obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta a 121 punti base, con il decennale italiano al 3,5% e il benchmark tedesco al 2,29%.
Fra le materie prime, il petrolio Brent risale a 75,4 dollari al barile mentre l’oro si apprezza e torna a 2.740 dollari l’oncia.
Sul Forex, il cambio euro/dollaro scambia a 1,082 e il dollaro/yen rimane intorno alla soglia di 152 yen per dollaro.
Breaking news
Seduta prudente per le borse del Vecchio Continente, Piazza Affari si allinea. Focus sui conti di Nvidia in uscita stasera a mercati chiusi
Ford ha annunciato il taglio di 4.000 posti di lavoro in Europa, principalmente in Germania e Regno Unito, entro il 2027. La decisione è legata alla debolezza economica e alla domanda di auto elettriche inferiore alle aspettative. L’azienda sta anche adeguando la produzione dei nuovi modelli Explorer e Capri.
Wall Street apre in modo stabile con l’attenzione rivolta a Nvidia, che pubblicherà i risultati trimestrali. Gli investitori monitorano da vicino la domanda dei nuovi chip Blackwell per l’IA, mentre le tensioni geopolitiche continuano a influenzare i mercati.
Negli Stati Uniti, le domande di mutuo sono in aumento, con un incremento dell’1,7% nell’indice delle richieste di mutuo ipotecario nella settimana del 15 novembre. Anche le richieste di rifinanziamento e nuove domande mostrano una crescita significativa, secondo la Mortgage Bankers Associations (MBA). I tassi sui mutui trentennali sono saliti al 6,90%.