Financial Times: Italia, primo paese del G7 a sostenere Belt and Road cinese
L’Italia è pronta ad annunciare ufficialmente il suo sostegno al Belt and Road Initiative (BRI), il grande e discusso programma della Cina per costruire infrastrutture in più di 80 paesi del mondo. Lo scrive il Financial Times, sottolineando che si tratta del primo avvallo al progetto da parte di una nazione del G7.
A confermare le trattative i corso con la Cina, sarebbe stato il sottosegretario italiano al ministero dello sviluppo economico, Michele Geraci, che ha confermato al quotidiano inglese le trattative in corso per un memorandum d’intesa a sostegno del programma. L’obiettivo è firmare l’intesa prima della visita in Italia del presidente cinese Xi Jinping, in calendario entro la fine di marzo.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.