Fineco azzera le commissioni sui titoli di stato
In occasione dell’avvio del collocamento della terza tranche del Btp Futura, Fineco azzera per i propri clienti tutte le commissioni relative all’operatività sui titoli di Stato italiani. Da oggi fino al 31 dicembre 2022 non verranno applicate fee o costi di deposito su Bot, Ctz, Cct e Btp se i bond verranno mantenuti almeno un anno in portafoglio o fino alla loro scadenza naturale.
Alessandro Foti, Amministratore Delegato e Direttore Generale FinecoBank ha spiegato:
“In questo momento lo sforzo maggiore per innescare il rilancio è sulle spalle dello Stato, ed è anche nel nostro interesse operare in un paese pronto a ripartire. Per questo riteniamo l’iniziativa premiante sia per la Banca, sia per i clienti, che hanno a disposizione un’alternativa per consolidare il proprio percorso di investimento. In questo modo puntiamo infatti a ridurre i depositi sui conti correnti e a contribuire al sostegno dell’economia, promuovendo allo stesso tempo una gestione più efficiente del risparmio come volano di crescita”.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.