First Capital: cessione quota in Labomar, plusvalenza 2,6 mln
First Capital, holding di partecipazione finanziaria, ha annunciato di avere aderito all’offerta pubblica di acquisto (Opa) volontaria totalitaria promossa da LBM Next su Labomar, con la totalità delle azioni possedute, incassando oltre euro 9 milioni. La società deteneva il 4,90% del capitale sociale di Labomar tramite il veicolo V.F. Health. Al netto del rimborso del financing e del valore delle minorities del veicolo, l’operazione di investimento in Labomar ha generato per First Capital una plusvalenza di oltre 2,6 milioni di euro.
“Coerentemente con la nostra filosofia di investimento, abbiamo effettuato il primo ingresso nel capitale di Labomar in qualità di anchor investor in Ipo, nel 2020 e partecipato alla governance della società nel successivo triennio per supportarla nei traguardi raggiunti. L’operazione ci consente oggi di realizzare ritorni in linea con il nostro track record, a testimonianza della nostra capacità di selezionare ed investire in PMI italiane ad alto potenziale di crescita, in grado di generare valore per la Società e per tutti gli azionisti”, ha dichiarato Vincenzo Polidoro, a.d. della Sicaf del Gruppo First Capital.
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Apertura positiva per Wall Street dopo i nuovi dati sull’inflazione di agosto. Il PCE è aumentato dello 0,1% rispetto al mese precedente, in linea con le attese, e del 2,2% su base annua. Il Dow Jones, lo S&P 500 e il Nasdaq segnano incrementi, mentre il petrolio WTI è in leggero calo.
Il Prodotto Interno Lordo (PIL) del Canada ha registrato una crescita dello 0,2% a luglio, superando le aspettative degli analisti. Questo aumento è stato principalmente sostenuto dal commercio al dettaglio, dal settore pubblico e dal comparto finanziario e assicurativo.
High Quality Food, azienda del settore agroindustriale, ha registrato un utile netto stabile di 400mila euro, con ricavi in aumento del 5% a 9,7 milioni di euro nel primo semestre. La crescita del risultato operativo e del margine operativo lordo, insieme all’aumento dell’indebitamento netto, sono stati influenzati dall’incertezza della crisi energetica.
DHL Express ha annunciato oggi l’adeguamento delle tariffe che entrerà in vigore il 1° gennaio 2025. L’aumento medio in Italia sarà del 4,9%.Grazie all’adeguamento annuale delle tariffe, l’azienda potrà continuare a investire nel proprio network per migliorarne la resilienza e l’adattabilità, garantendo un supporto costante alle attività dei clienti indipendentemente dalle circostanze esterne. Le tariffe vengono