First Republic: possibili dismissioni di asset per $100 mln
First Republic Bank sta valutando la possibilità di disinvestire tra 50 e 100 miliardi di dollari di attività, nel tentativo di districarsi dalle turbolenze che hanno travolto il settore nel mese scorso.
Le cessioni di asset, tra cui mutui e titoli a lunga scadenza, mirano a ridurre il disallineamento tra le attività e le passività dell’istituto, uno dei fattori che ha penalizzato First Republic dopo la corsa al ritiro dei depositi innescata dai fallimenti di marzo.
I potenziali acquirenti, comprese le grandi banche statunitensi, potrebbero ricevere warrant o azioni privilegiate come incentivo ad acquistare attività al di sopra del loro valore di mercato.
Il tutto dopo la pubblicazione della trimestrale di First Republic, che ha evidenziato un crollo dei depositi del 40%, a quota $104,5 miliardi, e ha riportato utili di gran lunga inferiori alle stime degli analisti. Il titolo ha chiuso la seduta di ieri con un tracollo del 49%.
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Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
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