Fitch: “Conte bis riduce possibile scontro con l’Ue, ma rischio politico resta alto”
Dopo S&P’s, gli analisti di Fitch accendono un faro sul nuovo governo italiano. Una formazione che, secondo gli analisti dell’agenzia di rating, “riduce il rischio di uno scontro con l‘Unione europea, ma non da’ ancora piena chiarezza su importanti scelte sulle politiche fiscali ed economiche”. “Per ora – precisa l’agenzia – sono state evitate nuove elezioni, ma il rischio politico è ancora significativo”. Fitch lo scorso 9 agosto aveva confermato il rating “BBB” del Paese con outlook negativo.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.