Fmi a Fed: rialzo tassi sia graduale, tagliate stime Pil
Appello del Fmi alla Fed. L’istituzione di Washington torna ad auspicare che la politica monetaria di rialzo dei tassi Usa proceda a un ritmo graduale- E’ quanto risulta dal rapporto sulla missione di monitoraggio Articolo IV negli Stati Uniti.
L’Fmi è meno ottimista sul Pil Usa del 2016 di quanto lo fosse lo scorso aprile.
I PIL Usa del 2016 e del 2017 sono attesi rispettivamente a un tasso di crescita +2,2% e +2,5%, a fronte del +2,4% e +2,5% stimati dal Global Economic Outlook di aprile. In definitiva, l’Fmi ha affermato che le condizioni dell’economia Usa sono “in forma buona, nel complesso”, ma contestualmente ha auspicato anche interventi veloci e decisi, in quanto gli Usa rischiano “problemi nel lungo periodo” anche se gli Stati Uniti “hanno dimostrato più volte di saper resistere alla volatilità dei mercati finanziari, al rafforzamento del dollaro e alla debolezza della domanda globale sottotono”.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.