Fmi: alert produttività in Italia. Invecchia forza lavoro, peggio solo la Grecia
NEW YORK (WSI) – Invecchia inesorabilmente la forza lavoro in Italia, finendo per pesare sulla produttività del paese tra il 2 e il 4%.
A rivelarlo uno studio del Fondo Monetario Internazionale secondo cui aumentano i lavoratori tra i 55 e i 64 anni con conseguente perdita di circa un terzo della crescita potenziale.
Peggio di noi solo la Grecia, dove il danno è pari al 50% della crescita potenziale. La soluzione secondo l’Fmi è investire sulla salute dei lavoratori e su programmi di formazione, nonché abbattere il cuneo fiscale per aumentare il reddito disponibile di chi è più vicino alla pensione.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.