Fmi e Bce: Italia vada avanti con le riforme anche con NO a referendum
Non solo la Bce di Mario Draghi, ma anche l’Fmi lancia un monito all’Italia. Il paese deve continuare nella strada delle riforme, con o senza Renzi. “Ovviamente abbiamo preso nota della scelta che è stata fatta dal popolo italiano nel referendum sulla costituzione e sulle riforme”, ha dichiarato ai giornalisti Gerry Rice, portavoce dell’Fmi.
Lo stesso Mario Draghi, numero uno della BCE, aveva lanciato un chiaro messaggio all’Italia del dopo referendum costituzionale, sottolineando che le riforme strutturali devono essere messe in atto anche in un clima di incertezza politica.
Tra l’altro, proprio oggi Moody’s ha tagliato l’outlook dell’Italia a negativo, confermando come un taglio del rating sia più probabile
Breaking news
Seduta perlopiù positiva per le borse europee. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina in rialzo dello 0,2% a 33.294 punti
Wall Street apre in positivo, con Nvidia che registra un aumento del 4,8% dopo un inizio negativo nel premercato. Il titolo ha raggiunto un nuovo record, mentre le tensioni tra Russia e Occidente continuano a influenzare i mercati. Inoltre, l’attenzione è rivolta alle prossime decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse.
Sarà operativo entro la fine del 2026 e andrà ad aggiungersi agli altri 16 già esistenti
Negli Stati Uniti, il numero di lavoratori che hanno richiesto per la prima volta i sussidi di disoccupazione è diminuito a 213.000, il valore più basso da maggio. Le aspettative erano di 220.000 richieste. Il totale dei lavoratori che ricevono sussidi è invece aumentato leggermente, raggiungendo 1.908.000 unità.