Fmi, economia italiana in crescita ma lontana da livelli Eurozona
L’economia italiana è in crescita dell’1,5% quest’anno, lo stesso livello registrato nel 2017. L’Italia resta però lontana dalle percentuali degli altri Stati dell’Eurozona, superata da Germania, con un tasso del +2,5%, Francia, con il +2,1%, Spagna, con il +2,8% e anche Grecia, che cresce del +2%. Questo è quanto si legge nel World Economic Outlook, il rapporto sull’economia globale dell’Fmi redatto nell’ambito degli Spring Meetings in partenza da giovedì a Washington. Secondo il Fondo monetario internazionale “l’incertezza politica aumenta i rischi per l’attuazione delle riforme o la possibilità di modifiche all’agenda di governo” prevista.
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Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.