Fmi, Lagarde: su economia globale, i rischi si sono concretizzati
Le stime Fmi sulla crescita dell’economia globale, fissate al +3,9%, potrebbero essere troppo larghe. E’ quanto sottintendono le parole del direttore del Fondo, Christine Lagarde: “Sei mesi fa avevo puntato il dito contro nubi di rischi all’orizzonte”, ha scritto nel discorso che verrà pronunciato il prossimo 9 ottobre in occasione dell’aggiornamento del World Economic Outlook, “oggi, alcuni di questi rischi hanno iniziato a materializzarsi”.
Il chiaro riferimento è soprattutto alle politiche protezionistiche che si stanno facendo sempre più strada: “La storia mostra che, se da un lato è un’idea seducente quella di navigare da soli, i Paesi debbono resistere alle sirene dell’autosufficienza, perché come il mito greco ci dice, ciò porta al naufragio”, ha detto Lagarde citando l’Odissea.
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Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.