FMI: nuova iniezione di liquidità ai paesi membri da 650 miliardi
Una nuova iniezione di liquidità è stata stanziata dal Fondo Monetario Internazionale per i Paesi più colpiti dal coronavirus. Il comitato esecutivo dell’Istituto di Washington ha dato il via libera ad una dotazione di 650 miliardi di dollari in Special Drawing Rights, la valuta tipica del Fondo. Ad annunciarlo la direttrice Kristalina Georgieva.
“Ora presenterò la nuova proposta di assegnazione di SDR al Consiglio dei governatori del FMI per la loro considerazione e approvazione. Se approvato, prevediamo che l’assegnazione di SDR sarà completata entro la fine di agosto (…) l’assegnazione di SDR aumenterà la liquidità e le riserve di tutti i nostri paesi membri, creerà fiducia e promuoverà la resilienza e la stabilità dell’economia globale“.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.