FMI: previsioni di crescita globale in calo, India e Cina trainanti nel 2023
Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) prevede un rallentamento della crescita economica globale al di sotto del 3% nel 2023, con una stabilizzazione intorno al 3% nei successivi cinque anni.
Secondo il Fondo, nel 2023, India e Cina rappresenteranno circa metà della crescita economica globale. Tuttavia, si prevede che il 90% delle economie avanzate sperimenti un calo del tasso di crescita nel corso dell’anno. I Paesi a basso reddito, che affrontano costi di finanziamento più alti e una domanda in calo per le loro esportazioni, vedranno una crescita del reddito pro-capite inferiore rispetto alle economie emergenti. Kristalina Georgieva, direttrice del FMI, ha esortato le banche centrali a mantenere la lotta contro l’inflazione e a gestire i rischi per la stabilità finanziaria tramite un’adeguata fornitura di liquidità. Georgieva ha anche sottolineato l’importanza di investire nelle energie rinnovabili, con una spesa stimata di 1.000 miliardi di dollari all’anno, e di evitare la frammentazione dell’economia globale, che potrebbe causare una riduzione del PIL mondiale fino al 7%.
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A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
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