Follia Isis: 80 frustrate a chi indossa maglia di Barcellona o Milan
NEW YORK (WSI) – L’Isis non solo taglia gole ma macchia di terrore anche il mondo dello sport e del calcio in particolare. Secondo quanto riporta il Mirror, in Iraq, la polizia del Califfatto, l’Hisba, ha vietato alla popolazione di andare in giro indossando maglie e t-shirt delle squadre di calcio prodotte dall’Adidas e dalla Nike.
Al bando le maglie di Messi, Cristiano Ronaldo, Ibrahimovic o Diego Costa e le tenute da gioco di alcune Nazionali, come Francia, Germania e Inghilterra ma anche club come Inter, Milan, Juventus e Roma. Chi viola il divieto sarà punito con 80 frustate, inflitte in pubblico.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.