Ford cede in borsa nonostante i dati trimestrali migliori delle attese
Ford cede circa il 2% nella seduta odierna a Wall Street, in seguito al report relativo al secondo trimestre che pur aveva rivelato profitti e ricavi al di sopra delle aspettative degli analisti. L’utile netto per il trimestre è risultato di 2,04 miliardi (a fronte di stime sui 1,97 miliardi); il fatturato si è attestato a 39,85 miliardi di dollari, con una componente relativa alle vendite automotive di 37,11 miliardi. Gli Eps attesi dall’azienda superano il consensus FactSet (1,51 dollari) a 1,65-1,85 dollari.
Da inizio anno Ford ha segnato una performance negativa superiore al 7%.
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ASML ha registrato un significativo calo degli ordini nel terzo trimestre, con prenotazioni di soli €2,6 miliardi vs €5,39 mld attesi
L’avvio di Wall Street è caratterizzato da incertezze mentre la stagione delle trimestrali bancarie prende il centro della scena. Gli utili di Goldman Sachs, Bank of America e Citigroup superano le aspettative, ma l’indice manifatturiero Empire State di ottobre mostra una contrazione inattesa. Gli investitori attendono discorsi chiave della Fed per ulteriori indicazioni.
Il gigante farmaceutico Johnson & Johnson ha registrato un incremento significativo degli utili nel terzo trimestre, superando le previsioni di mercato. Con un utile netto di 2,69 miliardi di dollari e un fatturato di 22,47 miliardi, la società prevede una solida performance anche per l’intero anno.