Forex, dollaro Usa sale: investitori chiudono posizioni short prima dei verbali Fed
Sul Forex, il dollaro Usa – forte di una serie di sedute positive in vista della pubblicazione dei verbali della Fed – è salito sui massimi di una settimana nei confronti dei suoi rivali principali del G10. Gli investitori stanno chiudendo le loro posizioni short prima delle minute e così il biglietto verde sta realizzando la migliore settimana dell’anno. Per ora è in rialzo dell’1% (indice Bloomberg Dollar, vedi grafico), una performance che rappresenta un bel rimbalzo dopo il calo settimanale del periodo scorso dell’1,5%, ai minimi di tre anni. L’euro cede lo 0,05% sul dollaro al momento, assestandosi a quota 1,2331 dollari.
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Seduta in calo per le borse europee e per Piazza Affari, all’indomani della riunione della Fed. Sul Ftse Mib arretrano soprattutto Tim e Stm
L’apertura di Wall Street segna un rialzo dopo i cali dei giorni scorsi dovuti alle previsioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. La Fed ha ridotto i tassi di 25 punti base, ma ha abbassato le previsioni di ulteriori tagli per il 2025 a causa dell’inflazione in aumento. Dopo il crollo di ieri, oggi il Dow Jones, l’S&P 500 e il Nasdaq mostrano segni di ripresa.
L’economia statunitense ha registrato un incremento del PIL del 3,1% nel terzo trimestre del 2024, superando le stime precedenti. I consumi hanno mostrato una forte crescita, mentre i profitti delle aziende hanno subito una leggera flessione. L’indice dei prezzi PCE è diminuito, indicando una bassa inflazione.
Le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti sono scese più del previsto nella settimana al 13 dicembre, con un totale di 220 mila unità. Questo dato ha superato le attese degli analisti, che prevedevano un calo a 229 mila unità. La media delle ultime quattro settimane si è stabilizzata a 225.500 unità, evidenziando un quadro più accurato dello stato del mercato del lavoro.