Forex e “il potere delle parole”, tra negoziati Russia-Ucraina e interventi big banche centrali
La settimana appena iniziata vedrà i mercati valutare e sopppesare quello che viene definito “il potere delle parole”. In primo luogo, sull’Ucraina, dove i negoziati non hanno ancora prodotto alcuna de-escalation; e in secondo luogo, dal lato della banca centrale, dove saranno in primo piano gli interventi di Powell, Lagarde e Bailey. “Prevediamo che il dollaro troverà un certo supporto, mentre il rally delle valute europee potrebbe fermarsi”, segnalano gli esperti di ING.
Breaking news
Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.