10:45 martedì 21 Aprile 2015

FOREX: GRAZIE DEL CONSIGLIO DI INVESTIMENTO, CARO MARIO

Di Gian Paolo Bazzani, AD Saxo Bank Italia

Cara Banca Centrale Europea,
complimenti vivissimi per le tue recenti iniziative.

Il programma di Quantitative Easing è stato un clamoroso successo finora, e tutti noi siamo rimasti molto ben impressionati dall’impatto che si è avuto sui mercati finanziari europei. In poche settimane abbiamo assistito a una contrazione dei rendimenti dei titoli periferici, lo spread dei corporate bond ad alto rendimento è ai minimi dell’anno e i titoli sovrani tedeschi con scadenza fino a otto anni sono passati a rendimenti negativi. Da italiano, aggiungo che leggo con piacere che, in base al rapporto ABI, i finanziamenti alle imprese nel trimestre dicembre 2014 – febbraio 2015 hanno registrato un +7,6% sul corrispondente trimestre dell’anno precedente. E, infine, abbiamo visto l´ottimo rendimento da inizio dell’anno per l’indice azionario tedesco e per quello italiano, con una performance superiore al 25% (nel grafico i rendimenti dei decennali di Italia, Spagna e Germania e la performance del DAX rispetto all’high yield).
MP>
Tutto bene quindi e poco importa se, con i rendimenti obbligazionari al ribasso, l´insieme dei titoli disponibili per i tuoi acquisti si stia riducendo rapidamente. Piuttosto che porre termine anticipatamente al proprio piano, so che allargherai i criteri di acquisto, magari abbandonando la correlazione con il tasso di deposito e magari allungando le scadenze.

È arrivata la primavera e alla cara vecchia e decadente Europa il caldo fa bene. E, infatti, cara BCE, stiamo già cominciando a pensare a dove trascorrere le prossime vacanze estive. La discussione è aperta, ma una cosa è certa sin d’ora, quest’anno non andremo in Grecia. Sinceramente, non me la sento di spiegare alle mie figlie che in quel paese sta per avvenire, ammesso che ora dell’estate il peggio non sia già accaduto, il maggiore default della storia moderna.

La patria di Ateniesi e Spartani, con i suoi 330 miliardi di debito, si ritrova ancora una volta sull’orlo del baratro e il tuo materno abbraccio, cara BCE, rischia di non essere più in grado di salvarla dal tracollo. Eh sì, cara Banca Centrale, nonostante tutti i tuoi sforzi se la Grecia non riceverà nuovi aiuti entro fine mese, da maggio non sarà in grado di onorare i suoi debiti. E tu, istituzione super partes e custode delle economie continentali, in base alle tue regole non puoi più fare nulla. Attraverso le operazioni ELA le stai già dando un salvagente di circa 120 miliardi di euro e so che ti dispiace di doverlo fare a tassi “punitivi”.

D’altronde la Grecia ha fatto la cattiva e tu non vuoi fargliela passare liscia, ti capisco. Prima ha barato sui conti, poi, mentre l’economia greca stava dando segnali di ripresa, si sono eletti un governo che ha bloccato le riforme e riportato il paese al tracollo. Non bastasse, non hanno fatto i compiti a casa e non hanno presentato un progetto di riforme degno di questo nome. Ora ti toccherà scrivergli una letterina – come facesti con noi italiani ricordi? – in cui li rimproverai per la scarsa diligenza, li inviterai a fare le riforme e gli raccomanderai di non implementare controlli ai mercati dei capitali cosa che naturalmente faranno subito. A quel punto, proprio per evitare un default da 330 miliardi, dovrai “pilotare” fuori dall’euro la Grecia che dovrà mettersi a stampare la Nuova Dracma. In questo modo si ritroverà una moneta svalutata del 40/50% rispetto all’euro e grazie alla collaborazione dei creditori internazionali si potrà, non senza sforzi s’intende, evitare il tracollo.

A proposito, mi è giunto stamane il gradito invito al noto appuntamento annuale di Villa d’Este previsto nella prima settimana di settembre e leggo nella lista dei relatori, rigorosamente in ordine alfabetico, il nome del primo ministro greco Alexis Tsipras accanto a quello del tuo ex presidente Jean-Claude Trichet. Ora cara BCE, visti i danni che ha fatto il secondo, forse dovresti convincere il primo a stare a casa a lavorare.

Per quanto mi riguarda, stiamo tutti bene e continuiamo a cavalcare l’onda del QE, sia sull’azionario che sul dollaro. Ti prego però di non considerare il nostro shortare l’euro un segno di mancanza di stima nei tuoi confronti, anzi.

Ti porgo i miei migliori saluti che ti prego di estendere ai tuoi collaboratori tutti.
Gian Paolo

Breaking news

22/11 · 17:37
Piazza Affari resiste (+0,6%) malgrado le banche

Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp

22/11 · 16:28
Wall Street apre contrastata: Dow Jones a +0,18%, Nasdaq cede lo 0,07%

Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.

22/11 · 16:16
Ferrari acquista 18.671 azioni proprie sul NYSE per oltre 7,6 milioni di euro

Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.

22/11 · 16:06
Bosch annuncia tagli al personale: 5.550 posti di lavoro a livello globale

Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.

Leggi tutti