Forex, tensioni Italia-UE e Fed schiacciano l’euro: bucata quota 1,15 dollari
L’euro torna a scendere sotto quota 1,15 dollari: la moneta unica è messa sotto pressione soprattutto per via del “caso Italia”, con il braccio di ferro tra Roma e Bruxelles sulla manovra finanziaria e la lettera Ue sul Documento di Economia e Finanza predisposto dal Governo Conte. Anche il progressivo apprezzamento del dollaro sulla prospettiva di un’accelerazione dei tassi Usa non aiuta.
La moneta unica scivola ancora e passa di mano a $1,1498 (dagli 1,1524 di venerdì sera): nelle ultime due settimane il cambio euro dollaro è sceso del 2,369%. La moneta unica scende sotto quota 131 rispetto alla valuta giapponese trattando a 130,84 yen (da 131 di venerdì) e scende anche nei confronti del franco svizzero a 1,1401 franchi da 1,1437. Sale invece a 0,8795 sterline, il cambio tra euro e sterlina britannica.
Breaking news
Giornata positiva per le borse europee, Wall Street chiusa in onore di Jimmy Carter. A Piazza Affari, Ftse Mib in progresso dello 0,6%
Automobili Lamborghini ha chiuso il 2024 con un record di 10.687 vetture consegnate, segnando un incremento del 6% rispetto all’anno precedente. Questo successo sottolinea il legame crescente con i clienti e l’interesse delle nuove generazioni verso il marchio, mentre tutte le macroregioni hanno mostrato una crescita positiva.
Nel 2024, Volkswagen ha registrato un calo dell’1,4% nelle vendite globali, con una flessione significativa in Europa e Cina, ma un aumento in Nord e Sud America. In Germania, il marchio mantiene una posizione di leadership, mentre nel segmento Bev ha visto una crescita della quota di mercato.
Hyundai ha rivelato un piano di investimento di oltre 16 miliardi di euro in Corea del Sud entro il 2025 per espandere la produzione di veicoli elettrici e sviluppare nuove tecnologie, tra cui guida autonoma e intelligenza artificiale.