17:41 giovedì 6 Luglio 2023

Forti vendite a Piazza Affari (-2,5%), in controtendenza Fineco (+6%)

Chiusura in forte ribasso per le borse europee, con il Ftse Mib di Milano in calo del 2,5% a 27.506 punti. Tra le big di Piazza Affari arretrano soprattutto Amplifon (-5,6%), Stm (-5,2%), Prysmian (-3,7%) e Recordati (-3,4%). In controtendenza Finecobank (+6%) dopo i dati sulla raccolta di giugno, resiste Saipem (+0,2%).

A Wall Street perdono terreno Nasdaq (-1,3%) e S&P 500 (-1,2%), dopo i dati forti sull’occupazione nel settore privato. Il report ADP ha evidenziato la creazione di 497 mila impieghi a giugno, valore massimo da febbraio 2022 e nettamente superiore sia alle attese degli analisti (225 mila) sia alla rilevazione di maggio (267 mila).

Le richieste di sussidi di disoccupazione sono aumentate a 248 migliaia dalle 236 mila della settimana precedente, mentre l’indice ISM servizi è rimbalzato a 53,9 punti a giugno, con l’indicatore dei prezzi pagati ai minimi dal marzo 2020, un segnale positivo in chiave inflazionistica. Infine, a maggio, il numero di offerte di lavoro (secondo il report JOLTS) è diminuito di quasi 500 mila unità a 9,824 milioni, dai 10,32 milioni di aprile.

Ora il focus si sposta sul job report di domani, per una valutazione completa dello stato di salute del mercato del lavoro a stelle e strisce. Un rapporto particolarmente solido potrebbe rafforzare la prospettiva di altri due rialzi dei tassi da parte della Fed per contrastare l’inflazione.

Il tutto, all’indomani della pubblicazione delle minute della banca centrale, che hanno mostrato una divergenza di opinioni tra i responsabili di politica monetaria, alcuni dei quali erano favorevoli ad aumentare il costo del denaro anche a giugno.

Focus anche sul viaggio di Janet Yellen, Segretario al Tesoro statunitense, a Pechino per tentare di conciliare i rapporti fra le due maggiori economie mondiali, inaspriti negli ultimi giorni da nuove sanzioni nell’industria dei chip.

In Europa sono stati diffusi gli ordini di fabbrica tedeschi di maggio, sopra le stime (+6,4% mensile e -4,3% annuo), e le vendite al dettaglio della zona euro, stagnanti a maggio.

Rendimenti in forte aumento sull’obbligazionario Usa dopo i dati macro, con il Treasury biennale al 5,05% e il decennale al 4,07%. In Europa, lo spread Btp-Bund si amplia a 175 punti base, con il decennale italiano in ascesa al 4,38%.

Sul Forex, l’euro/dollaro si attesta a 1,087 e il dollaro/yen scende sotto quota 144,2, con la moneta giapponese tendenzialmente favorita nelle fasi di avversione al rischio. Tra le materie prime il petrolio (Brent) perde quota a 75,6 dollari al barile.

Breaking news

15/11 · 17:37
Finale Piazza Affari, Ftse Mib a -0,5%

Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics

15/11 · 16:21
Wall Street apre un calo: Dow Jones cede lo 0,45%

A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.

15/11 · 15:40
USA, vendite al dettaglio in crescita dello 0,4% ad ottobre

Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.

15/11 · 13:03
Mercati cinesi in ribasso: Shenzhen cede il 2,62%

Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.

Leggi tutti