Francia: ancora cattive notizie, Pil al ribasso nel 2016-2017
PARIGI (WSI) – Buone le previsioni sul Pil di quest’anno in Francia, cattive quelle per i prossimi due, secondo la Banca di Francia che prevede un aumento nel quarto trimestre del 2015 pari allo 0,4%. Il dato permetterà così all’economia francese di chiudere l’anno in corso con una crescita media stimata dell’1,2% in linea con le stime precedenti.
Scendono a +1,4% e +1,6% rispettivamente per il 2016 e il 2017 invece le stime sul Pil degli anni successivi. In riduzione anche le stime sull’inflazione per cui si prevede per il 2015 un aumento dei prezzi al consumo dello 0,1%, del’1% nel 2016 e dell’1,5% nel 2017.
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Chiusura positiva a Piazza Affari, in una giornata perlopiù negativa per le borse europee. Inflazione Usa conferma le stime e sale al 2,6%
Wall Street apre con stabilità dopo che i dati sull’inflazione CPI si sono rivelati conformi alle previsioni. L’inflazione mensile negli Stati Uniti è aumentata dello 0,2% a ottobre, con un’accelerazione annuale al 2,6%. Ora l’attenzione si sposta sui dati sui prezzi alla produzione e sulle possibili mosse future della Federal Reserve.
L’inflazione negli Stati Uniti per ottobre 2024 ha rispettato le attese, con un incremento dello 0,2% dei prezzi al consumo su base mensile. L’indice per l’alloggio ha contribuito maggiormente all’aumento, mentre il settore energetico è rimasto stabile. L’inflazione annua è salita al 2,6%, con il “core” rate in crescita dello 0,3%, in linea con le aspettative.
Finance for Food ha acquisito il 51% di D.&P., diventando il socio di controllo. L’operazione, conclusa con un investimento di 500 mila euro, rafforza la posizione di FFF nel settore agroalimentare e delle energie rinnovabili. D.&P. ha registrato un significativo aumento dei ricavi ed EBITDA nel 2024, segnando un passo importante nella sua crescita.