Francia: arrestati 27 manifestanti anti austerity di Nuit Debout
Ventisette manifestanti francesi, che ieri hanno partecipato alle proteste contro le politiche sociali francesi, sono in stati arrestati a causa del lancio di pallottole di gomma contro le forze dell’ordine; altri ventiquattro sono in custodia. Le manifestazioni promosse dal gruppo antieuro “Nuit Debout” si sono concentrate nella notte a Place de la Republique, occupata dai contestatori, come avveniva ormai da un mese. Ieri la piazza, data l’inamovibilità dei manifestanti, è stata dunque evacuata con la forza dalla polizia. Scontri con le forze dell’ordine si erano verificati anche nelle ore precedenti non solo a Parigi, ma anche a Nantes, Rennes e Lione.
Oggetto delle proteste è soprattutto la riforma del mercato del lavoro che il parlamento francese si appresta a discutere in aula, secondo i critici essa andrebbe a scardinare alcuni diritti dei lavoratori nel nome della flessibilità del mercato.
Breaking news
L’apertura di Wall Street segna un rialzo dopo i cali dei giorni scorsi dovuti alle previsioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. La Fed ha ridotto i tassi di 25 punti base, ma ha abbassato le previsioni di ulteriori tagli per il 2025 a causa dell’inflazione in aumento. Dopo il crollo di ieri, oggi il Dow Jones, l’S&P 500 e il Nasdaq mostrano segni di ripresa.
L’economia statunitense ha registrato un incremento del PIL del 3,1% nel terzo trimestre del 2024, superando le stime precedenti. I consumi hanno mostrato una forte crescita, mentre i profitti delle aziende hanno subito una leggera flessione. L’indice dei prezzi PCE è diminuito, indicando una bassa inflazione.
Le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti sono scese più del previsto nella settimana al 13 dicembre, con un totale di 220 mila unità. Questo dato ha superato le attese degli analisti, che prevedevano un calo a 229 mila unità. La media delle ultime quattro settimane si è stabilizzata a 225.500 unità, evidenziando un quadro più accurato dello stato del mercato del lavoro.
Le borse cinesi chiudono in negativo a causa della cautela sui mercati globali, influenzata dall’approccio della Federal Reserve sui tassi. L’indice Hang Seng perde lo 0,5%, mentre Shanghai segna un calo dello 0,36%. Anche Sydney e Seul registrano performance negative.