Francia chiede all’Onu coalizione militare globale contro l’Isis
La Francia ha lanciato un appello al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di fare pressioni affinché venga lanciata una coalizione globale per combattere contro l’Isis, dopo il massacro di Parigi dello scorso venerdì, 13 novembre, rivendicato dallo Stato Islamico.
Stando alla bozza inviata al Consiglio dell’Onu, la Francia ha chiesto ai paesi di tutto il mondo “di raddoppiare e coordinare i loro sforzi, al fine di prevenire e sopprimere gli atti terroristici commessi specificamente” dall’Isis.
La proposta va ad affiancare quella della Russia, che ha chiesto all’Onu di approvare un’azione militare internazionale contro l’Isis. Ma la richiesta del presidente russo Vladimir Putin di coordinare gli attacchi militari con il presidente siriano Bashar al-Assad è stata rifiutata dai paesi che godono del diritto di veto all’Onu, come la Gran Bretagna, e altri membri del Consiglio di Sicurezza.
Nel caso della Francia, la bozza è stata modellata su una risoluzione adottata dopo gli attacchi terroristi dell’11 settembre contro gli Stati Uniti.
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Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.