Francia, consumi giù: difficile ripetere Pil +0,3% del terzo trimestre
I francesi non hanno dimostrato un interesse molto basso nell’acquisto di beni durevoli in settembre, un dato che promette male in vista delle festività. I consumi delle famiglie in Francia sono scesi dello 0,7% a ottobre rispetto al mese precedente.
Il risultato è invece molto positivo rispetto all’anno scorso: +2,1% sull’anno precedente. La flessione congiunturale dei consumi, riporta in una nota l’Insee, l’istituto di statistica francese, è da ascrivereo “al calo degli acquisti dei beni durevoli (-1,8% dopo +1,6%)”. La Francia è la seconda economia dell’Eurozona.
Secondo gli economisti è difficile che il Pil a questo punto possa crescere del +0,3% sperimentato nel terzo trimestre.
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A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
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