Francia, crescita anemica per la produzione industriale
PARIGI (WSI) – Il settore industriale in Francia, seconda potenza economica dell’area euro, continua ad incontrare difficoltà. In settembre la produzione industriale ha registrato un’espansione dell’attività, ma a un ritmo molto contenuto.
L’incremento su base mensile è stato dello 0,1%, secondo quanto riportato dall’istituto nazionale di statistica Insee. A determinare una crescita molto contenuta sono stati i comparti dell’auto e del tessile che hanno ripiegato.
A settembre passo falso anche per la produzione manifatturiera della Francia, che ha ristagnato dopo i rialzi dei mesi precedenti.
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Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.