Francia: deficit commerciale stabile ad aprile
Ad aprile 2023, come media mobile su tre mesi, il saldo commerciale della Francia è rimasto stabile a -9,2 miliardi di euro, in linea con il dato di marzo (rivisto al ribasso di 800 milioni di euro). Il saldo è finora migliorato costantemente dal minimo di agosto 2022 (-15,9 miliardi di euro).
Sia le importazioni che le esportazioni sono diminuite di 0,2 miliardi di euro e hanno raggiunto rispettivamente 59,3 miliardi di euro e 50,1 miliardi di euro. La variazione delle importazioni è stata trainata principalmente dalle forniture di prodotti energetici, che sono diminuite di 0,3 miliardi di euro (dopo -0,8 miliardi di euro il mese precedente). Il calo complessivo delle esportazioni di 0,2 miliardi di euro è il risultato di una diminuzione delle esportazioni di energia (-0,4 miliardi di euro) e di un aumento più contenuto delle esportazioni non energetiche (+0,2 miliardi di euro).
Da febbraio, la bilancia commerciale cumulativa su 12 mesi è in ripresa, raggiungendo -155,9 miliardi di euro ad aprile.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.
