Francia di nuovo segnata dall’Isis: morti due agenti di polizia
Un uomo collegato all’Isis ha ucciso due agenti di polizia a Magnanville, a una cinquantina di chilometri da Parigi. Le vittime sono il comandante Jean-Baptiste Salvaing, 42 anni, e la sua compagna. E’ accaduto la scorsa notte; il terrorista, il cui nome era Larossi Abballa, aveva atteso il ritorno del comandante di polizia davanti alla sua abitazione, dopodiché lo ha colpito a morte con nove coltellate. Abballa si è dunque inoltrato in casa della vittima prendendo in ostaggio la moglie, anch’essa agente di polizia, e la figlia. Le forze dell’ordine, raggiunta l’abitazione, hanno cercato di negoziare il rilascio degli ostaggi, ma il killer avrebbe poi inviato loro il video dell’accoltellamento della moglie di Salvaing, facendo così scattare l’irruzione delle teste di cuoio che si è risolta con la morte dell’uomo.
Abballa aveva lasciato un messaggio su Facebook la sera precedente alla follia: “L’Euro 2016 sarà un cimitero”. Il terrorista si riferiva ai campionati europei di calcio, attualmente in corso in Francia.
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La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.
La banca centrale russa ha deciso di mantenere il tasso di riferimento al 21%, contrariamente alle aspettative di un aumento. L’inflazione elevata ha portato l’indice dei prezzi al consumo all’8,9% a novembre. Altre banche centrali, come la BCE e la Federal Reserve, hanno invece effettuato modifiche ai tassi.
A ottobre, l’industria italiana ha visto un aumento del fatturato dello 0,5% in valore e dello 0,8% in volume, trainato dal mercato interno, mentre il mercato estero ha registrato una flessione. Su base annua, si osserva un calo generale del fatturato, nonostante un giorno lavorativo in più rispetto all’anno precedente.
La Borsa di Tokyo conclude la sessione in ribasso a causa delle preoccupazioni legate alle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina e ai conflitti in Medio Oriente. Anche i dati sull’inflazione superiore alle attese hanno influenzato negativamente il mercato, impattando sui titoli bancari. L’indice Nikkei e il Topix registrano flessioni.
