Francia, economia in lenta ripresa dopo frenata post attentati di Parigi
L’attività economica del settore privato della Francia ha registrato una lenta ripresa dopo la frenata successiva allo choc post attentati di Parigi. La crescita vista in gennaio è stata sostenuta dal settore servizi, tornato in espansione dopo il rallentamento seguito agli attentati di Parigi del 13 novembre; il manifatturiero francese è invece stagnante.
L’indice preliminare Pmi elaborato da Markit nel dominante settore terziario in Francia, riferisce l’agenzia di stampa Reuters, è salito a 50,6 tornando sopra la soglia di 50, che indica espansione, dopo la contrazione registrata in dicembre. Le attese erano di 50,2. Il Pmi del settore manifatturiero della Francia risulta invece sotto le attese (51,3) a 50,0 dopo quattro mesi di espansione.
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Il Bitcoin ha vissuto una fluttuazione significativa, avvicinandosi ai 100mila dollari per poi scendere. Questo movimento è influenzato da fattori come l’approvazione di ETF e l’interesse istituzionale, con una recente dichiarazione del presidente USA Trump che ha contribuito a movimentare il mercato.
Thyssenkrupp ha annunciato un piano per ridurre o esternalizzare 11.000 posti di lavoro nella sua divisione acciaio entro il 2030, a causa delle pressioni sui costi energetici e della concorrenza internazionale. L’obiettivo è ridurre i costi del personale del 10% per mantenere la competitività. Attualmente in trattativa con EP Corporate, l’azienda cerca di affrontare le sfide del mercato.
Le borse cinesi hanno registrato una chiusura mista, con l’indice di Shanghai in calo e quello di Shenzhen in rialzo, mentre Hong Kong ha visto una flessione. La nomina di Scott Bessent come segretario al Tesoro americano da parte di Donald Trump ha influenzato il mercato, che attende nuove indicazioni sull’economia nazionale.