Francia, l’indice Pmi manifatturiero rallenta il passo
L’indice Pmi manifatturiero della Francia, diffuso da Markit resta in territorio positivo a novembre, a quota 50,6. Il dato è, tuttavia, rallenta il ritmo del mese precedente di 50,8 e che il consenso attendeva invariato. Si tratta del terzo mese consecutivo di, pur modesta, espansione per l’indice. Secondo Jack Kennedy, senior economist di Markit, non si nota un chiaro contraccolpo conseguente agli attacchi di Parigi sull’andamento degli ordini, anche se gli effetti sulla fiducia dei consumatori di certo non aiuteranno le prospettive del settore.
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Giornata positiva per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari che chiude in rialzo dell’1,9% a 34.358 punti. Volano Mps e Tim
Wall Street ha aperto con un lieve rialzo, influenzata da dati sull’inflazione e speculazioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. Il dollaro si rafforza, mentre il petrolio registra un aumento significativo.
Negli Stati Uniti, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione ha visto una diminuzione significativa, segnando il livello più basso da maggio. Questo dato sorprende positivamente le aspettative degli analisti.
La Commissione europea ha imposto a Booking Holdings di adeguarsi al Digital Markets Act, modificando il ruolo di Booking.com nel settore turistico. Le aziende ora possono differenziare prezzi e condizioni su diversi canali di vendita online, promuovendo una maggiore equità e apertura nel mercato digitale.