Francia: nuova giornata di fuoco contro la riforma del lavoro
Si è svolta ieri quella che il sindacato francese Cgt ha definito la più grande mobilitazione degli ultimi tre mesi contro la riforma del mercato del lavoro, approvata dal governo. E’ stata nuovamente guerriglia: 42 i fermi a Parigi e 40 i feriti, di cui 29 appartenenti alle forze dell’ordine. Le persone in piazza sarebbero state un milione secondo il sindacato, tra le 75mila e le 80mila unità per le autorità. Gli estremisti si sono abbandonati ad atti di vandalismo che non ha risparmiato, oltre a numerose vetrine e pensiline dei bus, anche l’ospedale pediatrico Necker di Parigi, nel quale sarebbe ricoverato il figlio dei due agenti di polizia accoltellati a morte dal terrorista Larossi Abballa.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.