Francia: Pil in calo, tagliate le stime di crescita
PARIGI (WSI) – La Banca centrale di Francia ha tagliato le stime di crescite dell’economia del paese, u calo dovuto ai recenti attacchi terroristici del 13 novembre scorso.
In particolare la Banque de France ha rivisto al ribasso per il quarto trimestre le sue previsioni, indicando per il 2015 una crescita del PIL dello 0,3% su base annua, che se si confronta con il +0,4% precedentemente stimato, è in diminuzione. A novembre l’indice relativo ai servizi è sceso a 96 da 97 del mese precedente. In calo anche la fiducia nel settore industriale che da 99 è scesa a 98.
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Giornata positiva per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari che chiude in rialzo dell’1,9% a 34.358 punti. Volano Mps e Tim
Wall Street ha aperto con un lieve rialzo, influenzata da dati sull’inflazione e speculazioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. Il dollaro si rafforza, mentre il petrolio registra un aumento significativo.
Negli Stati Uniti, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione ha visto una diminuzione significativa, segnando il livello più basso da maggio. Questo dato sorprende positivamente le aspettative degli analisti.
La Commissione europea ha imposto a Booking Holdings di adeguarsi al Digital Markets Act, modificando il ruolo di Booking.com nel settore turistico. Le aziende ora possono differenziare prezzi e condizioni su diversi canali di vendita online, promuovendo una maggiore equità e apertura nel mercato digitale.