Francia, produzione in deciso calo. Segnali ripresa dal manifatturiero
PARIGI (WSI) – Calo dello 0,9% nel mese di novembre per la produzione industriale francese, nonostante la crescita della produzione manifatturiera. Il dato è stato reso noto dall’Ufficio di statistica nazionale INSEE e delude le attese degli analisti che prevedevano un calo più leggero dello 0,4%.
La produzione francese aumenta su base annua del 2,8%, mentre l’ultimo trimestre ha registrato una crescita dell’output dell’1,1%. In aumento dello 0,4% dopo il -0,4% di ottobre invece la produzione manifatturiera.
In crescita moderata il settore dell’export d’Oltralpe che finisce per ridurre il deficit commerciale francese dai 4,9 miliardi del mese di ottobre ai 4,6 miliardi di novembre, non abbastanza rispetto alle attese di deficit a 4 miliardi.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.