Fs, Piano 2016: 94 miliardi d’investimenti e integrazione con Anas
Il gruppo Ferrovie dello Stato ha comunicato il piano industriale per il 2026 invocando da “una rivoluzione culturale”: punti salienti sono 94 miliardi d’investimenti, nell’orizzonte del Piano, i 17,6 miliardi di ricavi attesi con ebitda che passa da 2,3 a 4,6 miliardi, e, infine, l’integrazione con Anas. Per quest’ultima gli investimenti previsti ammontano a 15,5 miliardi che innalzeranno a 78 i miliardi destinati agli investimenti in infrastrutture: 21mila i nuovi posti di lavoro collegati a tale aumento della spesa.
“Il principio alla base è cercare di spostare tutto il Gruppo da un gruppo di trasporto ferroviario e gruppo che fornisce servizi di mobilità integrata”, ha dichiarato il presidente di Fs, Gioia Ghezzi.
“Anas e Rfi diventeranno sorelle”, ha confermato l’ad Renato Mazzoncini aggiungendo che le sinergie che si verranno a creare permetteranno risparmi di 400 milioni di euro nell’arco del decennio prefigurato dal Piano.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.