Ftse Mib cala a picco con sviluppi guerra Russia-Ucraina. Total e Prysmian colpite dalla volatilità
Ftse Mib. Dopo il break della ex trend line rialzista avviata dai minimi di gennaio del 2020 e 2021 e della media mobile a 200 periodo, l’indice italiano ha confermato la fase di correzione perdendo circa il 12%. La situazione è in via di indebolimento, infatti, dai massimi di periodo del 5 gennaio a 28.212 punti il Ftse Mib ha perso oltre il 16%.
TotalEnergies. Il titolo è stato travolto da un’ondata di volatilità nelle ultime 4 sedute. A destabilizzare gli investitori la decisione del colosso energetico francese di abbandonare le joint venture in Russia di fonte alla guerra in Ucraina. Infatti, TotalEnergies non fornirà più capitali per nuovi progetti in Russia, dove è coinvolta nel campo del gas naturale liquefatto.
Prysmian. Il titolo ha avviato un tentativo di rimbalzo che ha spinto il titolo fino a sfiorare due giorni fa quota 31 euro, grazie ai risultati del quarto trimestre 2021 oltre le attese e la guidance per l’anno in corso in ulteriore crescita, con Ebitda adjusted atteso tra 1,01 e 1,08 miliardi. I venditori sono però tornati molto forti sul titolo che ha chiuso ieri con una candela ribassista dal corpo molto esteso, dando un forte segnale in tale direzione.
Breaking news
Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.