Ftse Mib in rialzo nel giorno delle “quattro streghe”. Grafici positivi per Stm e TotalEnergies
Ftse Mib. Dopo aver toccato il 13 agosto il massimo di periodo a 26.687 punti, l’indice italiano è entrato in una sorta di fase laterale muovendosi in altalena sul livello dei 26.000 punti.
Stm. Il titolo ha esibito una grande prova di forza riuscendo a sfondare il muro dei 40 euro, tornando così sui livelli che non si vedevano dal lontano 2001.
TotalEnergies. Quadro grafico sostanzialmente positivo per il titolo che, grazie al rimbalzo avviato da area 37 euro, è riuscito a tornare sopra la media mobile 200 periodi.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.