Ftse Mib sulle montagne russe. Quadro grafico rialzista per Eni e Tenaris
Ftse Mib. Dalla media mobile 200 periodi, che è stata testata per ben 3 volte, sono partiti diversi tentativi di rimbalzo ma si è bloccato sempre nei pressi di area 27.200 punti. Servirà quindi il superamento di tale livello per puntare verso i successivi target.
Eni. Il titolo ha corso molto toccando il 27 gennaio un nuovo massimo relativo a 13,84 euro, prezzi che non si vedevano da febbraio 2020. La corsa di Eni sembra essersi fermata perché per il momento il titolo è inserito in una sorta di fase laterale in attesa di spunti operativi importanti.
Tenaris. Il titolo dopo aver superato i precedenti massimi relativi a 11 euro si è spinto oltre quota 12 euro. Tenaris si trova nei pressi di una resistenza importante a 12,27 euro che coincide con i massimi toccati a luglio del 2019.
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Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.