Fuga dal Portogallo, tassi balzano ai massimi di 18 mesi
Gli investitori sono in fuga dal debito portoghese sul mercato secondario. I bond governativi a dieci anni sono saliti del 20% circa, al 4,3% dal 3,5% di ieri, testando i massimi di 18 mesi. Il mercato ha perso ancora una volta fiducia nel Portogallo e chiede un rendimento più alto per poter investire nei suoi titoli di Stato. I titoli a 2 anni hanno addirittura registrato un rialzo del 160%. Sono
I bond governativi del Portogallo scambiano ai minimi del 2014 ma queste variazioni percentuali non si erano viste nemmeno all’apice della crisi del 2011. I mercati hanno paura che governo anti austerity, coalizione composta da partito socialista e sinistra, non riesca a mettere a punto una manovra di bilancio che soddisfi l’UE.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.