14:21 venerdì 10 Giugno 2016

Fuga dalle banche italiane ma non solo. Unicredit ai minimi dal 2012

Venerdì nero per le banche, sulla borsa di Milano e in generale in Europa. Vendite, in particolare, sui titoli bancari britannici, che temono lo scenario Brexit, in vista del referendum del 23 giugno del Regno Unito.

Sul Ftse Mib forti attacchi contro le banche italiane, con Unicredit che crolla oltre -4%, testando un minimo a 2,424 euro, ai valori più bassi dal maggio del 2012. Ma il bagno di sangue che mette KO Piazza Affari riguarda tutti i titoli bancari, con diverse sospensioni per eccesso di ribasso. Ubi Banca oltre -5%, BPM oltre -6%, BP -5%, Bper -5,5%, MPS anche cede -5% circa, mentre Intesa SanPaolo perde -3% circa.

Il titolo sconta la dichiarazione rilasciata in un’intervista a Il Sole 24 Ore del presidente Giuseppe Vita che ha affermato che il sostituto di Federico Ghizzoni alla carica di amministratore delegato arriverà “nel limite del possibile entro la fine di luglio”.

Sulle banche britanniche, David Cheetham, analista di mercato presso XTB trading, il settore bancario UK è uno dei più sensibili allo scenario “Brexit”.

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