Future Usa incerti prima dell’apertura di Wall Street
Nella pre-apertura i futures sugli indici statunitensi si muovono in ordine sparso intorno alla parità, anticipando un avvio di seduta incerto per Wall Street dopo il rally di ieri guidato dai titoli tecnologici. A circa due ore dal suono della campanella a New York, il contratto sul Dow Jones segna un -0,02%, quello sull’S&P500 scivola dello 0,07% e il future sul Nasdaq è piatto con un +0,04%. Gli investitori si muovono incerti guardando da una parte all’evoluzione dei contagi di coronavirus e dall’altra al Congresso Usa.
Sul fronte virus alcuni Stati americani più duramente colpiti, come il Texas e la California, hanno mostrato timidi segnali di miglioramento alla luce del calo dei ricoveri. Intanto le negoziazioni sul prossimo piano di stimoli Usa rimangono in una situazione di stallo, con entrambe
le parti che reciprocamente si scambiano accuse di eccessiva rigidità nelle proprie proposte.
Sul fronte commerciale, gli Stati Uniti hanno comunicato che dall’1 settembre rimuoveranno dalla lista dei beni sottoposti a dazi alcuni prodotti greci e britannici, che saranno sostituiti per l’importo equivalente da quelli francesi e tedeschi, confermando l’ammontare delle tariffe e le aliquote. Sale l’attesa per l’incontro in videoconferenza tra Usa e Cina, in programma il 15 agosto. Si guarda infine anche al fronte macro, dove alle 14.30 (ore italiane) sono previste le nuove richieste di sussidi alla disoccupazione nell’ultima settimana.
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Finale negativo per le borse europee, pesano le tensioni geopolitiche. A Piazza Affari frenano le banche, avanza Leonardo
Apertura in calo per Wall Street a causa dell’escalation tra Russia e Occidente. L’Ucraina colpisce il territorio russo con missili Atacms, autorizzati da Biden, e Putin aggiorna la dottrina nucleare. Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq registrano perdite significative.
La società ha chiuso i primi 9 mesi del 2024 con un utile netto di 3,0 milioni di euro, superiore al risultato dell’intero 2023.
Walmart, il colosso statunitense della vendita al dettaglio, ha riportato un incremento degli utili e delle vendite nel terzo trimestre del 2024, superando le previsioni degli analisti. La società ha anche rivisto al rialzo le stime di crescita per l’esercizio 2025, prevedendo un aumento delle vendite nette consolidate tra il 4,8% e il 5,1%.