G.M. Leather: Salvatore Ferragamo nuovo come cliente
G.M. Leather, partner strategico di primari brand dei settori arredamento, pelletteria e calzatura, ha avviato una collaborazione con Salvatore Ferragamo per la fornitura di pelli destinate alla produzione di articoli di Pelletteria.
L’intesa arriva dopo un percorso durato oltre un anno e finalizzato alla realizzazione delle campionature in grado di rispettare tutti i requisiti richiesti dal cliente.
Simone Voltolin, Amministratore Delegato di G.M. Leather: “Sviluppare il mercato strategico del luxury è tra i principali pilastri del progetto di sviluppo annunciato in fase di quotazione. Il nostro Gruppo è oggi in grado di diventare partner strategico dei grandi brand del lusso grazie agli ingenti investimenti effettuati nell’ultimo triennio in risorse umane con assunzione di personale con comprovate esperienze nell’area commerciale e nell’area produzione, in macchinari e attrezzature di ultima generazione 4.0 e in un’intensa attività di Ricerca e Sviluppo.“
“Le sinergie di Gruppo hanno consentito di sviluppare innovazioni di prodotto e processo in grado di ampliare il portafoglio articoli, indispensabile per rispondere velocemente alle mutevoli esigenze del mercato, cercando di intercettare le richieste con prodotti tailor made derivanti dalla capacità ed esperienza e di sviluppare soluzioni per ogni tipo di clientela”, conclude l’Ad.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.