G20: dal Brexit a tensioni geopolitiche, aumentano rischi sull’economia mondiale
NEW YORK (WSI) – I Ministri finanziari e i governatori delle banche centrali del G20 sono preoccupati che l’economia mondiale possa peggiorare sotto la pressione di disordini in aumento, del protezionismo, e di sistemi finanziari fragili.
E’ quanto si legge nel comunicato finale del vertice di Washington:
“L’incertezza e i rischi che affronta l’economia globale – si legge nel documento – sono aumentati, mentre alcune delle principali economie sono entrate in elezioni generali, la ricaduta di Brexit è ancora incerta, e le vulnerabilità del sistema finanziario sono in aumento, mentre le aspettative di tensioni geopolitiche sono in crescita,” ha detto nella conferenza stampa finale Lou Jiwei, ministro delle finanze della Cina e attuale leader del G20.
Breaking news
Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.