G20: migranti, Stati condividano oneri
ANTALYA (WSI) – La crisi migratoria è un onere che deve essere diviso tra tutti gli Stati. “Un problema globale con conseguenze enormi dal punto di vista umanitario, politico, sociale ed economico”. A renderlo noto i leader del G20 riuniti ad Antalya, nella bozza del comunicato finale.
“C’è bisogno di una risposta complessiva per gestire la crisi così’ come le sue conseguenze di lungo termine. I leader del G20 si impegnano ad aumentare gli sforzi per dare protezione e aiuto e per trovare soluzioni durevoli per il numero senza precedenti di rifugiati e di sfollati in diverse parti del mondo (…) Chiediamo agli Stati di contribuire alla gestione di questa crisi e di condividerne gli oneri associati anche attraverso il ricollocamento dei rifugiati. In questo quadro, il vertice sottolinea l’importanza delle soluzioni politiche ai conflitti e di una maggiore cooperazione per lo sviluppo”.
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Wall Street apre in modo stabile con l’attenzione rivolta a Nvidia, che pubblicherà i risultati trimestrali. Gli investitori monitorano da vicino la domanda dei nuovi chip Blackwell per l’IA, mentre le tensioni geopolitiche continuano a influenzare i mercati.
Negli Stati Uniti, le domande di mutuo sono in aumento, con un incremento dell’1,7% nell’indice delle richieste di mutuo ipotecario nella settimana del 15 novembre. Anche le richieste di rifinanziamento e nuove domande mostrano una crescita significativa, secondo la Mortgage Bankers Associations (MBA). I tassi sui mutui trentennali sono saliti al 6,90%.