G7: nuove sanzioni alla Russia
I leader del G7 hanno introdotto una serie di misure per aumentare la pressione sulla Russia, la cui invasione dell’Ucraina continua per il secondo anno.
I leader del G-7 si trovano a Hiroshima, in Giappone, per un incontro di tre giorni per discutere di commercio internazionale e sicurezza, mentre gli Stati Uniti e la Cina lottano per l’influenza in un mondo multipolare tra i timori di un loro disaccoppiamento e mentre la guerra in Ucraina continua.
“Affameremo la Russia di tecnologia, attrezzature industriali e servizi del G-7 che supportano la sua macchina da guerra”, ha dichiarato il gruppo in una dichiarazione rilasciata venerdì scorso.
Le nuove sanzioni annunciate si basano su misure precedenti e saranno ampliate per “garantire che le esportazioni di tutti gli articoli critici per l’aggressione russa, compresi quelli utilizzati dalla Russia sul campo di battaglia, siano limitate in tutte le nostre giurisdizioni, comprese le esportazioni di macchinari industriali, strumenti e altre tecnologie che la Russia utilizza per ricostruire la sua macchina da guerra”, ha detto il G-7 nella sua dichiarazione.
Continueremo a espandere i controlli sulle esportazioni per rendere ancora più difficile per la Russia sostenere la sua macchina da guerra”, ha dichiarato l’alto funzionario ai giornalisti, sottolineando che “l’impegno del governo statunitense a continuare a stringere le viti sulla Russia rimane forte come l’anno scorso”.
Breaking news
Le borse americane iniziano la giornata in ribasso a causa di dati macroeconomici deludenti e un aumento dei rendimenti dei titoli di Stato. Il deficit commerciale degli Stati Uniti è cresciuto oltre le aspettative, mentre l’attenzione si sposta sulle scorte di greggio e gas.
Il deficit della bilancia commerciale degli Stati Uniti ha registrato un incremento del 4,7% a novembre, superando le previsioni degli analisti. Il dipartimento del Commercio ha riportato un deficit di 102,86 miliardi di dollari, contro stime di 101,2 miliardi. L’aumento è dovuto principalmente a un incremento delle importazioni, che hanno raggiunto 279,2 miliardi di dollari.
Nel 2024, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, insieme agli assessorati regionali, ha approvato 25 progetti di sviluppo della rete elettrica nazionale, gestiti da Terna, per un totale di oltre 2,3 miliardi di euro. Questi progetti, tra cui Elmed, Adriatic Link e Bolano-Annunziata, porteranno benefici ambientali, sociali ed economici, riducendo l’impatto paesaggistico e liberando territorio.
La Banca Mondiale ha rivisto al rialzo le stime di crescita economica della Cina per quest’anno e il prossimo, segnalando però preoccupazioni per la fiducia dei consumatori e il settore immobiliare. Le sfide interne e l’imminente aumento dei dazi USA potrebbero influenzare la crescita futura.