GAM: cauti sull’azionario americano, debiti in crescita costante

Debito crescente e bilanci meno performanti di un tempo inducono ad assumere nei riguardi dell’azionario americano un posizionamento difensivo: queste le mosse esposte da John Lambert, responsabile delle strategie azionarie globali di GAM, società che ha in gestione circa 108 miliardi di euro.

“Per quanto riguarda le imprese americane” scrive Lambert, “il debito è cresciuto di circa 2 trilioni di dollari solo nel corso degli ultimi cinque anni. Nello stesso periodo, il flusso di cassa è aumentato di 11 miliardi di dollari. Mettendo dunque a confronto i cambiamenti negli ultimi 5 anni sul piano del flusso di cassa e su quello del debito societario, i numeri mostrano che la crescita degli utili a medio termine ha storicamente rallentato giusto nel momento di massima accelerazione della crescita del debito. Si tratta di un’osservazione comune a molti cicli, e che mostra anche come di solito i mercati entrino in recessione o in una fase di rallentamento poco dopo. Tenendo presente tutto ciò, ci risulta difficile trovare molto valore sul mercato azionario a stelle strisce proprio in questo momento. Da un punto di vista ciclico, molti indicatori dello stato di salute delle aziende si sono deteriorati nel corso degli ultimi sei mesi: ad esempio, gli utili hanno rallentato a fronte di un incremento della leva finanziaria. Nonostante ciò, le operazioni di buyback continuano senza sosta. Nell’ambito del nostro portafoglio azionario globale, abbiamo mantenuto un posizionamento difensivo riducendo però la posizione di liquidità intorno al 15% (dal 25% di circa sei mesi fa). Ed abbiamo anche aumentato la nostra esposizione alle banche e al settore estrattivo sulla scia della nostro approccio contrarian”.