Gas ai minimi di quattro settimane: Ue rassicura acquirenti per i pagamenti alla Russia
Futures europei del gas naturale ai minimi di quattro settimane, dopo che l’Unione Europea ha dichiarato che le aziende possono continuare a importare le forniture russe senza violare le sanzioni.
La Commissione Europea ha inviato la scorsa settimana le sue linee guida riviste agli Stati membri, sottolineando che “la procedura di pagamento prevista dal decreto russo del 31 marzo violerebbe le sanzioni Ue, ma ci sono opzioni disponibili per le aziende per continuare a pagare il gas in euro o dollari in linea con i contratti concordati”. Lo sottolinea un portavoce della Commissione Ue precisando che gli operatori dovrebbero dichiarare chiaramente che intendono adempiere ai propri obblighi derivanti dai contratti esistenti e considerarli adempiuti pagando in euro o dollari. L’annuncio facilita una situazione di stallo che dura da settimane tra l’UE e la Russia per le forniture energetiche. Mosca ha chiesto che i pagamenti venissero effettuati in rubli e che gli acquirenti aprissero due conti presso la Gazprombank per poter effettuare il cambio di valuta. Le aziende europee temevano che ciò potesse violare le sanzioni contro la Russia per l’invasione dell’Ucraina. Le spedizioni di gas naturale russo verso l’Europa attraverso l’Ucraina rimarranno bloccate. Tuttavia, anche le importazioni di gas naturale liquefatto da parte dell’UE e il clima più caldo con l’avvicinarsi dell’estate hanno contribuito alla tendenza al ribasso dei prezzi.
“I prezzi europei del gas si sono scrollati di dosso l’escalation delle tensioni geopolitiche”, ha dichiarato in una nota Biraj Borkhataria, direttore associato della ricerca europea presso RBC Capital Markets. “Nonostante i flussi russi abbiano fatto un altro passo indietro nelle ultime settimane, le quantità record di importazioni di GNL nel continente hanno riportato lo stoccaggio a livelli più ‘confortevoli'”.
Breaking news
Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.