Gazprom: utile netto 2022 cala del 40%
Gazprom, l’importante azienda energetica russa sotto controllo statale, ha registrato un utile netto di 1,2 trilioni di rubli (circa 14 miliardi di euro) nel 2022, evidenziando una flessione del 40% rispetto ai 2,09 trilioni di rubli dell’anno precedente. La principale causa di tale calo è attribuibile ai maggiori pagamenti fiscali effettuati durante la seconda metà dell’anno, come riportato in un comunicato ufficiale dell’azienda.
Nonostante la diminuzione dell’utile netto, Gazprom ha segnalato un EBITDA di 3,6 trilioni di rubli, un valore in linea con il risultato record ottenuto nel 2021. Questo dato evidenzia una performance economica superiore rispetto agli anni precedenti e sottolinea la resilienza dell’azienda nonostante le sfide affrontate.
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Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.