GE: seduta da dimenticare, perdita più ampia da 9 anni
Giornata da dimenticare ieri per il titolo GE, che ha chuso le contrattazioni al NYse con un calo del 7,26%, il più ampio da 9 anni.
A spingere in basso il titolo le dichiarazioni fatte dal Ceo John Flannery alla conferenza Electrical Products Group che ha messo in guardia gli investitori dicendo che la divisione power – quella dedicata alle attività energetiche, la piu’ grande in termini di ricavi – resterà sotto pressione per anni e che i cambiamenti promessi richiederanno anni per la loro attuazione.
Lo scorso dicembre Ge aveva comunicato di volere tagliare 12.000 posti di lavoro nella divisione in questione con l’intento di ridurre i costi di un miliardo di dollari nel 2018.
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A dicembre, l’economia tedesca mostra segnali di peggioramento secondo l’IFO Institute. L’indice IFO scende a 84,7 punti da 85,6 di novembre, con aspettative future in calo. Tuttavia, l’indice delle condizioni attuali migliora leggermente. Questi dati sottolineano le sfide economiche che la Germania deve affrontare nei prossimi mesi.
I mercati asiatici chiudono in negativo a causa delle preoccupazioni legate alle prossime decisioni della Federal Reserve e della Bank of Japan. In particolare, a Tokyo, gli indici Nikkei e Topix registrano perdite, mentre la yen si stabilizza. SoftBank, invece, vede un aumento delle azioni grazie all’annuncio di un investimento significativo negli Stati Uniti.
Prevalenza di segni rossi in avvio per le borse europee. A Piazza Affari, Ftse Mib in flessione dello 0,8% con Eni a picco (-6,2%)
Lo yen si avvicina a quota 155 nei confronti del dollaro in attesa delle riunioni di politica monetaria della Fed e della BoJ