Gellify e Azimut Digitech Fund di Azimut Libera Impresa SGR nell’aumento di capitale di Contents
Contents, tech company che ha sviluppato una piattaforma SaaS di intelligenza artificiale basata su un perfetto ciclo di interazione tra analisi dei dati e sistemi di apprendimento automatico e che semplifica l’accesso ai dati allo scopo di aiutare nella comunicazione tutti i tipi di business online, entra nel portafoglio di Gellify, piattaforma di innovazione B2B che seleziona, investe e fa crescere startup innovative ad alto contenuto tecnologico e le connette alle aziende consolidate con l’obiettivo di innovare i loro processi, prodotti e modelli di business e di Azimut Digitech Fund, fondo di venture capital B2B alternativo di tipo chiuso che investe esclusivamente in società tecnologiche B2B istituito da Azimut Libera Impresa SGR (Gruppo Azimut) in partnership con GELLIFY, e operativo da fine dicembre 2020.
L’operazione di co-investimento si legge nella nota permetterà a Contents di proseguire nel proprio percorso di crescita, fornendo le risorse e le competenze necessarie per affrontare le sfide del mercato e diventare un’azienda globale, espandendo la propria presenza oltre i 5 Paesi in cui è già operante (Italia, Francia, Spagna, UK, US).
Breaking news
Nel quarto trimestre del 2024, Mercedes-Benz ha registrato un incremento del 5% nelle vendite rispetto al trimestre precedente, con una forte performance nel segmento di lusso. Nonostante un leggero calo complessivo rispetto all’anno precedente, l’azienda ha dimostrato la sua resilienza in un mercato globale complesso, sostenuta da modelli di successo come GLC e Classe E e un aumento significativo delle vendite di veicoli ibridi plug-in.
A novembre 2024, la produzione industriale in Spagna continua a rallentare, registrando un calo dello 0,4% su base annuale, secondo i dati dell’INE. Questo risultato segue il decremento dello 0,5% di ottobre, andando contro le previsioni degli analisti. L’indice grezzo mostra una diminuzione del 3,4% annuo, mentre su base mensile si osserva un calo dello 0,8%.
La Borsa di Tokyo chiude in ribasso, influenzata negativamente dai settori automobilistico e farmaceutico e dall’attesa per i dati sull’occupazione USA. Il Nikkei scende dell’1%, con Otsuka Holdings e Toyota in forte calo. Anche Fast Retailing registra una significativa diminuzione, legata ai deboli profitti in Cina. I titoli di stato giapponesi a 10 anni raggiungono il loro massimo dal 2011.
Partenza cauta nel giorno dei dati americani sul mercato del lavoro. A Piazza Affari Ftse Mib invariato a 35.300 punti