General Electric sotto inchiesta Sec, trimestrale in rosso
Conti in rosso nel quarto trimestre per General Electric, che ha registrato una perdita netta di 9,83 miliardi di dollari. Per il 2017 la perdita netta totale è di 6,2 miliardi. Hanno inciso in negativo sui conti gli oneri legati alle sue attività assicurative e alla riforma fiscale Usa. L’anno precedente Ge aveva riportato un utile netto di 8,2 miliardi nell’anno e di 3,5 miliardi nel quarto trimestre.
GE ha comunque confermato le previsioni di un utile per azione rettificato da 1,00 a 1,07 dollari per azione nel 2018, rispetto a 1,00 dollaro per azione atteso dagli analisti.
La società ha inoltre dichiarato di essere sotto indagine della Sec, la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti, dopo aver prelevato una somma di 6,2 miliardi di dollari relativa a una vecchia attività assicurativa. Nel premercato il titolo è in crescita dello 0,65%.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.