General Motors, braccio sudcoreano sull’orlo della bancarotta
La controllata sudcoreana di General Motors ha raggiunto la scadenza per il fallimento. Il braccio sudcoreano della casa automobilistica con sede a Detroit non è riuscito a raggiungere un accordo di ristrutturazione con i sindacati in vista della scadenza di venerdì 20 aprile, ma ha in programma un altro round di colloqui nel pomeriggio. Si prevede che l’unità faccia domanda di fallimento se non sarà possibile raggiungere un accordo. Nei quattro anni sino al 2017 la controllata ha accumulato perdite per 2,82 miliardi di dollari, a causa di un calo dell’output.
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